XIX Legislatura – Tornata del 18 marzo 1896
Cibrario relatore. Per le ragioni dette dall'onorevole Del Balzo, io non ispenderò parole per difendere le conclusioni della Giunta.
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Torrigiani vice presidente della Giunta. Io non risponderò sulla prima parte delle parole pronunziate dall'onorevole Torraca, perchè è questione che
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Ma dalle parole dell'onorevole Torraca si può quasi trapelare che la Giunta possa aver per ragioni politiche dato giudizio deferente ad un candidato
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Queste parole non sono soltanto mie, sono di molti e molti ufficiali dell'esercito che lo hanno conosciuto ed amato come un padre come un fratello
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Fulci Nicolò. Poche parole per mandare un saluto alle due batterie siciliane le quali, a fianco
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Grande, senza dubbio, è la commozione dell'animo mio, per le parole dette teste dal collega Marazzi in onore del generale che comandava quelle truppe
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Io credo d'interpretare l'animo della Camera e di farmi eco delle parole del nostro onorevole presidente, proponendo che la Camera manifesti alla
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Pinchia. Le nobili parole pronunciate teste dal nostro illustre presidente, hanno avuto profonda eco in tutta la Camera, la quale col suo applauso si
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Marazzi e Pinchia e alla proposta che la Camera mandi parole di condoglianza alla vedova del bravo generale.
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che io dovevo fare. Ma io debbo anche dire due parole all'amico Cavallotti ed anche all'amico Fortis…
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Se questa è viltà, ben può la civile prudenza parere follia, la sfacciataggine parere coraggio. Salviamo il valore delle parole, se non vogliamo
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' illudo che le mie povere parole possano convincere qualcheduno di coloro che professano tendenza completamente opposta alla mia. Ma se le mie parole
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polemico che io credo non fosse nelle sue intenzioni, e che a me non è parso di scorgere nelle sue parole. Ma, onorevoli colleghi, dinanzi alla gravità dei
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ma anche come italiano. Abbiano essi eguale franchezza; non si trincerino dietro a questioni filologiche, a questioni di parole, ma espongano essi
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contestato sul significato delle parole «consente» e «desidera» , fosse sicura la interpretazione che gli si voleva dare, prego di riflettere che nello
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Il Parlamento inglese ha applaudito l'insieme delle nobili parole del sotto-segretario di Stato all'indirizzo nostro e non ha applaudito solamente
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L'onorevole Sonnino ha detto ieri che certi aiuti sono compromettenti ed io ho compreso perfettamente il significato delle sue parole.
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intendano i giudici, quella magistratura che in Italia basta giudicare con le parole del presente guardasigilli nella sua famosa relazione contro la
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Santini. Signor presidente, faccia ritirare quelle parole.
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Ferri. Sarà l'onorevole Mocenni che l'ha offeso. Io ho citate le sue parole.
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presidente. Onorevole Ferri, io non posso permettere che Ella pronunzi parole che sono un'offesa all'esercito, che è sangue del nostro sangue.
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presidente. Ella non può continuare; gli stenografi non raccolgano le parole del deputato Ferri.
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il tempestoso preludio, che precede le mie parole, prova una cosa/che risulta anche come conseguenza del discorso pronunziato dall'onorevole Ferri.
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Si dice e si è detto, anche ripetendo parole pronunziate in altri Parlamenti, che in Africa abbiamo da risolvere una questione d'onore.
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suonavano le parole: «Il Tigrè dovrà alla nostra degnazione se non andremo a occuparlo?» Dimenticate quando risuonavano da quel banco le parole: «Ma
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Ed io rammento, e con questo ricordo intendo finire queste mie disadorne parole, che fu detto degli antichi romani che nella mala ventura non furono
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parole; imperocchè, quando il presidente del Consiglio polemizzando dichiara che, se ci fosse offerto il Tigre, lo respingerebbe, e che è pronto
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Fili-Astolfone. Le sue parole, onorevole Imbriani, non sono coerenti con quello, che Ella ha sostenuto in passato; imperocchè Ella, che qualificò e
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Filì-Astolfone. Il ricordare le parole del sovrano non significa discutere il capo dello Stato.
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la fiducia sperava di meritarla coi fatti. Ma dalle parole si possono arguire gli atti; e quelle, e questi, lo dico schietto, non mi dànno ora
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Ma, non rassicurato dalle parole dell'oggi, e men fidente negli atti del domani, gli negherò il mio voto. Che se trovasse in sè l'energia necessaria
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Io credo che le parole di simpatia pronunziate nel Parlamento inglese e nel Senato rumeno all'indirizzo dell'Italia debbano trovare un'eco nel nostro
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